Una storia italiana lunga sessant’anni
che scalda il cuore.
Un territorio forgiato dalla tradizione metallurgica e da una propensione artigianale viscerale. Due fratelli, Gianni e Sauro Mescoli, ingegneri e installatori visionari. Il boom economico degli anni Sessanta in Italia. Mescoli Caldaie nasce in questa stimolante cornice nel 1962, per progettare e costruire stufe, termocucine e caldaie a legna e ibride.
Furono tra i primi ad elaborare la termo cucina a legna sviluppando successivamente la caldaia a legna a fiamma rovesciata, dall’autonomia più lunga e emissioni più basse, che segnò il passaggio da installazione in ambiente domestico a locale tecnico adibito. La legna, in quanto combustibile rinnovabile e in grado di abbattere i costi, rappresentava una risorsa per il riscaldamento privato in Italia all’epoca, molto legato ancora al gasolio.
Innovazione, sostenibilità e ricerca hanno caratterizzato anche i successivi decenni, portando nuovi modelli in casa Mescoli come Gaselle, caldaia a legna a fiamma inversa nata nei primi anni Ottanta, affidabile robusta e sicura.
All’alba degli anni Duemila fu introdotto il pellet, simile alla legna per rendimento ma che in sinergia con l’elettronica conferisce ai prodotti Mescoli la possibilità di carico automatico e prolungata autonomia. Una novità innescata da un percorso internazionale. Durante gli anni Novanta, infatti collaborarono con un team di ricercatori svedesi, particolarmente soddisfatti dei sistemi di riscaldamento di Mescoli e interessati a sviluppare ulteriori specifiche soluzioni, motivo d’orgoglio vista la comunità così esigente e temprata dal clima. Questa sinergia portò a incrementi tecnologici e novità importanti, che ampliarono l’offerta di accessori e sistemi combinati: l’introduzione di un accumulatore per assorbire l’energia prodotta e l’inserimento di un bruciatore adatto al pellet nelle caldaie.
Ancora una volta Mescoli si conferma pioniere nel settore del riscaldamento a combustibile solido e fu tra i primi in Italia a produrre caldaie alimentate a pellet, grazie al bruciatore con anima svedese. Guardare lontano per seminare vicino.
Dietro ad un intangibile torpore, c’è una storia concreta, frutto di contaminazioni produttive, lungimiranti visioni e specializzati artigiani.
Un percorso fedele a se stesso, che non ha ceduto a utilizzare soluzioni gassose altamente impattanti sull’ecosistema e dispendiose, e si è evoluto in caldaie e impianti a biomassa vegetale a elevate performance, che hanno reso l’impresa emiliana una delle aziende leader in Europa nel settore del riscaldamento attraverso energie rinnovabili.
Oggi, il fuoco dell’innovazione continua ad ardere, alimentando studio e sviluppo di soluzioni smart e sostenibili, per un riscaldamento consapevole, a misura di uomo e ambiente.
Perché scegliere impianti di riscaldamento a pellet e legna
Pellet
Il pellet è un combustibile ecologico ed è una fonte di energia rinnovabile, quindi rappresenta una valida alternativa alle tradizionali fonti energetiche per il riscaldamento. Perchè il pellet, formato da scarti della lavorazione del legno, è una delle biomasse più utilizzate:
- Minima presenza di umidità residua che determina un elevato potere calorifico
- Ridotti valori di emissioni di CO2
- Le sue ceneri residue possono essere utilizzare come fertilizzante
- Semplicità di stoccaggio e gestione
Legna
La legna è una fonte rinnovabile che si rigenera in continuazione, attraverso l’utilizzo razionale e sostenibile delle aree boschive. Perché un impianto a legna rappresenta una scelta ecologica:
- Le nuove caldaie sviluppate garantiscono una combustione ottimale e di conseguenza minor inquinamento
- Ridotti valori di emissioni di CO2
- La lavorazione, il trasporto e lo stoccaggio del legname comportano una minaccia ambientale minima
- Filiera corta e km zero
Dai il tuo contributo alla svolta energetica, scegli il riscaldamento a combustibile legnoso.
Incentivi fiscali, vantaggi per te e per l’ambiente
Migliorare le prestazioni energetiche e ridurre i costi dei consumi
Contribuire al benessere del Paese e del pianeta per un Riscaldamento consapevole
Recuperare parte della
spesa sostenuta
Scegli una caldaia a biomassa e ottieni detrazioni fiscali e incentivi fino al 50%. La Legge di Bilancio per l’anno 2022 e per il triennio 2022-2024 ha confermato l’Ecobonus (per l’efficienza energetica degli edifici) sull’acquisto di caldaie a biomassa legnosa e il Bonus Casa (detrazioni fiscali per le ristrutturazioni). Gli incentivi attualmente a disposizione sono due: Conto Termico e detrazioni fiscali che non sono cumulabili. Il Conto Termico è un contributo in denaro concesso per l’acquisto di caldaie a biomassa che rispettano particolari requisiti e che vengono installate in sostituzione di alcune tipologie di impianti di riscaldamento già esistenti, ma obsoleti o poco performanti. Le detrazioni fiscali consentono di recuperare, tramite la dichiarazione dei redditi, il 50% dell’investimento effettuato per l’acquisto di una caldaia a biomassa se i lavori effettuati rientrano in un progetto di risparmio energetico o di ristrutturazione edilizia.
Le caldaie MESCOLI sono idonee per le agevolazioni fiscali al 50%, si consiglia tuttavia di interpellare preventivamente un tecnico abilitato per aver la certezza che vi siano le condizioni per accedere a tali detrazioni. A tal proposito si consiglia anche di verificare la presenza di eventuali aggiornamenti delle guide sul sito dell’Agenzia delle Entrate.